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 			L'oliva di Gaeta contraddistingue un frutto di forma leggermente 
            affusolata, di colore violaceo, di sapore vinoso, amarostico con 
            sfumature acetiche, prodotto prevalentemente nel territorio 
            comprendente Gaeta ed i comuni limitrofi siti sui Monti Aurunci in 
            provincia di Latina. 
            
  
            Viene usata per produrre un ottimo olio e 
            soprattutto le olive in salamoia (localmente denominate olive 
            all'acqua) che si prestano per gli usi più svariati in cucina e sono 
            tra gli ingredienti più utilizzati dagli chef di tutto il mondo. 
            
  
            Infatti questo prodotto, descritto già da Virgilio nell'Eneide, ebbe 
            la sua massima diffusione nel 1400 grazie alle attitudini 
            all'agricoltura, al commercio ed alla navigazione dei cittadini 
            dell'allora Ducato di Gaeta, che esportarono l'olio e le olive di 
            Gaeta in tutto il Mediterraneo, facendone un alimento molto 
            richiesto e apprezzato per l'ottima qualità. 
            
  
            Curiosità:  
            L’oliva di Gaeta non è nera, come comunemente si crede, ma di colore 
            violaceo, il sapore vinoso, amarostico con sfumature acetiche. 
            Moltissime sono le imitazioni. E’ in corso il riconoscimento per la 
            Denominazione Geografica Protetta. 
            
  
            Importanti sono la qualità e le specie delle olive. Il miglior 
            risultato si ottiene con la “cultivar” locale che si presenta di 
            forma affusolata. Troviamo anche diffusa la specie denominata 
            oggigiorno “itrana” che presenta un frutto più tondeggiante. 
            
  
            Ci sono varie modalità di preparazione delle olive: olive in 
            salamoia, comunemente chiamate olive all'acqua, le olive mosce e le 
            olive rotte. 
            
  
            Olive all’acqua (conservate in salamoia) conosciutissime nel mondo 
            Preparazione: scegliete le olive allontanando le drupe malformate, 
            rotte o bacate. Lavatele e lasciatele in acqua per 2 giorni. 
            Ponetele poi in damigiane o altri recipienti, e copritele con acqua 
            fredda a cui avete aggiunto 65 gr di sale per ogni chilo. Ponente i 
            recipienti in luogo fresco ed areato. La maturazione avviene 
            nell’arco di 3-4 mesi. L’eventuale muffa (panno) che si forma sulla 
            superficie della salamoia, preserva le olive.
            
  
            Olive mosce. 
            Preparazione: le olive appena raccolte vengono stese in bacinelle 
            ovvero in contenitori a base ampia, ricoperte a metà di sale e poi 
            spruzzate d'acqua in maniera che il sale si attacchi all'oliva. 
            Dopodiché vengono lasciate ad essiccare in luogo fresco, asciutto e 
            ventilato per almeno 7-10 giorni avendo cura di rimescolarle 
            quotidianamente dopodiché sono pronte da mangiare, meglio se condite 
            con olio, peperoncino. 
            
  
            Alcuni consigli sull’olio d’oliva. 
            L’olio d’oliva si conserva in ambienti freschi e a temperatura 
            costante, ma soprattutto al riparo dalla luce. 
            E’ l’ideale condimento per le verdure sia crude che cotte, per il 
            pesce, sia di mare che d’acqua dolce, per le carni bianche, per il 
            pollame, per il maiale, per carni ovine e caprine, per le uova. 
            Molti latticini sono ottimi se conditi con l’olio crudo (mozzarella, 
            marzolina). Va bene per i soffritti, gli arrosti, per i risotti a 
            base di pesce, molluschi, crostacei (gamberi, canocchie) e per 
            quelli con le verdure. Anche le frittate ne guadagnano. E’ esclusivo 
            con le insalate, potendo scegliere quelli delicati per l’indivia, la 
            lattuga, quelli fruttati ed aromatici per radicchio, cicoria, 
            rucola, carciofi, finocchi, patate e fagiolini.
            
  
            Per capire se l’olio è caldo al punto giusto per friggere, si 
            consiglia di gettarvi dentro una piccola parte dell’alimento che si 
            vuol friggere. Se esso rimonta entro 20 secondi. l’olio è pronto.  
            Per friggere con l’olio d’oliva si consiglia una padella bassa ad un 
            sol manico e con i bordi bombati.
            
  
			 
            Il Camping Golden 
            Garden è situato a 11 chilometri da Gaeta, zona di produzione delle 
            famose olive.    |